Mappe
Partendo da una suggestione di Warburg, lo sforzo umano si declinerebbe sempre in un orientamento nel mondo. Ma cos'è un orientamento? Potremmo generalizzarlo nella seguente definizione. Un orientamento è una mappa, una riduzione della realtà a dimensioni più semplici. Ipotizziamo gli estremi più semplici possibili di una mappa, ovvero creiamo una metamappa ideale. L'estremo più vicino alla realtà è la realtà stessa meno uno dei suoi elementi costituenti più piccoli, allo stato attuale delle con...
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Cambiare idea
Più leggo, più ritrovo gli stessi problemi riproposti in forme differenti, le stesse controversie, gli stessi errori, da me goudicati tali, le stesse verità, da me giudicate tali, pur mutando io ed esse nel tempo. Ciò evidenzia una forte componente di sequenza nella formazione delle nostre opinioni: prima si viene esposti a certe idee, più è probabile che attechiscano; più si leggono idee compatibili, più esse si rafforzano a vicenda. Si può anche assistere a mirabolanti ribaltamenti qualora la ...
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Il metro dell'empirismo
Che la caratteristica dell'uomo sia la memoria, appare da un fatto: in varie circostanze della storia delle idee, c'è un alternarsi fra la tendenza al vero, al dato empirico, e la tendenza all'immaginario, cioè a ciò che è immagine - anche nella sua ultima versione di scientismo che confonde le acque, creando immagini che, nel senso matematico del termine, più che cogliere reali aspetti del mondo, come vorrebbe l'empirismo scientifico, producono artifici derivanti dalla pura memoria, ovvero crea...
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Questione di gusto
Vale più il gusto di assaporare idee non banali che le idee di per sé: esse sono infatti sempre false, o tuttalpiù vere per un periodo limitato di tempo. I palati sopraffini apprezzano un'idea tanto più essa riesce a dissimulare le proprie origini. La forma è dunque fondamentale: essa è il mezzo che consente al pensiero di assumere nuove, appunto, forme. Non contano intelligenza o verità: è questione di gusto. ...
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Brutte figure
Nei dipinti dell'arte antica, fino a più o meno il rinascimento, si nota un certo rispetto velato di stupore per la riproduzione della realtà, in particolare della figura umana, come se si ritenesse ancora straordinaria la capacità di creare, con materiali semplici, copie di ciò che si vede o immagina. Col tempo l'uomo, prendendo familiarità con le proprie opere e abituandovisi, ha perso la riverenza che inizialmente aveva per la figura: difatti i contorni di queste ultime tendono a farsi meno r...
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Con la coda dell'occhio
Il sacro come giudizio indiscutibile posto alla base di qualsiasi ulteriore derivazione. È dunque ciò che determina gli assiomi da cui si muove il ragionamento razionale. Per un gruppo è dunque una base comune a cui ricondurre e da cui far partire ogni diatriba. Ciò è necessario per via della mancanza di informazioni: si può creare un modello del mondo, ma bisogna fermarsi ad un certo punto e fingere delle ipotesi, qualora esse siano necessarie all'azione (dunque con buona pace di Newton: i p...
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Sacralità della vita
Ab-orto: lontano dalla retta via. Che il prolificare, ovvero generare prole, sia proprio degli animali, chi più chi meno, è fuori da ogni dubbio: l'applicazione più rigorosa del ragionamento impone l'accettare quella di generatori di copie simili a sé come definizione stessa di animale, quindi di uomo, definizione condivisibile dai due maggiori partiti dell'intelligenza umana oggi esistenti, l'Ateo, forte della sua scienza, il Religioso, forte dei suoi testi sacri (andate e moltiplicatevi, con u...
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Grasse risate
Dal punto di vista di una persona esterna al mondo della scienza, una verità da essa determinata apparirà comunque identica a ciò che per gli antichi era l'interpretazione di un auspicio; indipendentemente dalla sua aderenza alla realtà, c'è una discrepanza con il mondo nel momento in cui tale verità esce dalla bocca dello scienziato - o dal suo paper - fino a quando giunge all'orecchio o all'occhio del non iniziato ai misteri. Si può discutere sul vantaggio ottenuto dall'aderenza alla realtà fi...
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Nuove eresie
Quelli che si lamentano dell'irrazionalità e delle posizioni antiscientifiche, molto spesso stupide, di alcuni nostri concittadini, non dovrebbero stupirsene: avendo creato un dio dalla scienza, necessariamente si sono venuti a creare empi, peccatori, eretici. ...
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Consigli di lettura: Adamo ed Eva
In una rilettura contemporanea, il mito del paradiso in terra degli adamiti, degli homines intelligentiae, così come riportato da Bosch ne "Il regno millenario", come Fraenger nomina il dipinto forse più famoso del pittore fiammingo, può essere incarnazione della voluntas stoica riportata da Cicerone; facendo perno su di essa, si può far passare in secondo piano tutto ciò che era in primo, rivisitando allo stesso tempo la massima cristica "gli ultimi saranno i primi": così l'immortalità oltre la...
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Per mare
La matematica, e più in generale il rigore di una scienza, nella misura in cui ognuno considera una certa disciplina partecipe di un certo grado di rigore, ci fornisce con semplicità cristallina ciò che non può essere vago; essendo il reame del vago infinito, tali risultati sono fari nella notte, perle lucenti che cadono in un nero mare in tempesta. Tuttavia, restiamo sulla nostra barca a vela in preda ai flutti: il capitano indifferente ai moti ondosi dei cavalloni è destinato a naufragare. ...
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La Primavera
Lo scorrere incessante del tempo vorace, da nutrire con sempre nuove esperienze. Questa condizione dell'anima si rivela, su scala differente, nella totalità degli uomini e nella loro ricerca scientifica: essa stessa è un'esperienza, infatti si può sperimentare la conoscenza, che è tutto ciò che facciamo quando non abbiamo dati a disposizione, anzi per essere precisi sempre fino a prova contraria; la conoscenza può quindi essere solo definita, come il pensiero quantistico ci ha abituati a consid...
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Il giardino dei filosofi
La crescita di una pianta in un vaso è limitata alle dimensioni del vaso; aspetta il giardiniere per essere innaffiata, o l'occasionale pioggia. Al contrario una pianta che si ritrovi a crescere spontaneamente in una foresta, non solo potrà espandere le proprie radici liberamente, inseguendo la naturale distribuzione delle sostanze nutritive nel terreno; sarà anche in comunicazione con gli altri alberi, e crescerà finché la sua natura e quella del luogo lo permetteranno; non avrà giardinieri ad ...
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L'etica e l'effetto Lindy
L'effetto Lindy è un fenomeno per cui un oggetto è tanto più probabile che sopravviva in futuro tanto più a lungo è sopravvissuto in passato. Affermo che anche l'etica segue questo principio: è tanto più probabile che continueremo a seguire certe norme di comportamento tanto più esse si sono dimostrate longeve. È per questo motivo che gran parte delle persone sembrano seguire norme quali l'Hammurabiano occhio per occhio o la regola aurea. Allo stesso modo la creazione di nuove norme etiche de...
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L'etica della zampa e dell'artiglio
Posso chiedere ad un bovino: che cos'è, per te, il benessere? Senza estenderci a concetti più complessi come quello di bene. Essendo impossibile chiederglielo, è chiaro che qualsiasi supposizione, anche scientificamente fondata, sarà una costrizione. L'unica etica possibile per l'animale è quella della zampa e dell'artiglio, o del pascolo e del foraggio. Un ulteriore punto degno di considerazione: è meglio sopravvivere soffrendo o estinguersi in un oblio dei sensi? Di nuovo, nessun bovino potrà...
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Il principio cosmologico etico
Il principio cosmologico, in astronomia, afferma che la Terra non ha nulla di particolare; le leggi della natura devono valere indipendentemente dall'origine dell'osservazione. Nell'etica, questo si traduce nell'indipendenza di una norma da colui che la enuncia: se questo non si verifica, la norma va rigettata. Non si tratta della regola d'oro, ossia non fare agli altri ciò che non vuoi ti sia fatto: essa è in piena contraddizione del principio cosmologico, in quanto considera solo ed esclusiv...
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Idee mascherate
Diana e Atteone: quest'ultimo vede la dea mentre si fa il bagno, stanca per la caccia, e come punizione viene tramutato in cervo e divorato dai cani. Esistono idee mascherate da simulacri che vengono continuamente distrutti e ricreati. Queste persistono più delle altre nella storia, e ci si può arrivare solamente negando con attenzione tutto ciò che si dice di conoscere. Sembra averlo compreso, anche se forse non in maniera generale, Klossowski nel descrivere il mito di Diana, e sicuramente l'a...
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Per caso
Per caso: questa è la più antica nobiltà del mondo. Questa è una delle mie frasi preferite, per i seguenti motivi. Può essere letta intendendo mondo come pulito, dunque essere soggetti al caso, per colui che è pulito da ogni sporcizia, è nobile. Poco importa se il senso originale della frase è in questo senso o nell'altro, di mondo come zona dell'esistenza. Vivere accettando il caso nobilita, in quanto l'alternativa è la responsabilità per ogni azione, fino in fondo. La casualità ci libera da q...
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La lotteria dei significati
Più una cosa è dal significato vago, più è potenzialmente informativa. Infatti, mentre la chiarezza consente di arrivare il più velocemente possibile da un punto A ad un punto B, la vaghezza permette di giungere, più o meno lentamente, da n punti a m punti, o di perdersi per strada. Perciò il rischio è maggiore, ma potenzialmente i benefici lo sono ancora di più, in una sorta di lotteria dei significati. Trasmettere un'idea in modo esatto (assumiamo pure che sia possibile anche se non lo è) al ...
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Due fiori
Perché ho speso tante parole per l'ambiguo? Perché credo che riconoscerlo aiuti a non farsi distrarre dalle parole, che disperdono il significato. Esso è intrappolato in un dualismo per cui le parole servono a scolpirlo, ma lui non sta nello scalpello, bensì nella pietra. Vecchie parole in veste nuova: via negativa. Unito al famoso detto spinoziano deus sive natura, definiamo la natura con fiumi di parole che contengono solo un'ombra vaga della natura stessa, e indagando ciò che diciamo essere, ...
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La grotta della conoscenza
Razionale e irrazionale, scienza e inconscio, sono due facce della stessa medaglia. Affidarsi completamente all'una o all'altra è un errore, e la maggior parte delle persone erra in una delle due direzioni, o è convinta di non sbagliare nell'affidarsi completamente a una delle due. Entrambi gli approcci sono utili allo stesso tempo: ciò che ci si presenta come straordinario va affrontato con una certa logica, ciò che è logico ha bisogno di una fonte sotterranea da cui sgorgare e in cui rifluire....
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Questione di metodo
La validità epistemica di certe conclusioni si basa sulla costruzione del nostro modo di ottenerle più che sul dato oggettivo. Se ammettiamo l'inferenza come valida, le conclusioni ottenute da essa sono valide. Ciò ci pone di fronte a due domande: è un metodo valido tanto più i risultati ottenuti tramite di esso sono validi? Può esistere un metodo valido? L'intuizione vorrebbe che rispondessimo negativamente a entrambe le domande. ...
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Botta e risposta
C'è una notevole asimmetria tra domanda e risposta. La domanda può avere risposte sbagliate, mentre lo stesso non si può dire della risposta. Una domanda che ammetta svariate risposte errate è di somma utilità, capace di farci trovare potenzialmente risposte ad altre domande più semplici (o più complesse ma di più facile risoluzione). Dunque più che cercare risposte alle mie domande, ricerco nuove domande più interessanti di quelle già in mio possesso. ...
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L'inganno delle sabbie mobili
L'epistemologia al singolare non ha senso di esistere: esistono le epistemologie. Ogni persona ha, in ogni istante, una certa idea di cosa è conoscere e di cosa non lo è. La confusione nasce dal fatto che usiamo la stessa parola per molteplici significati, tutti abbastanza simili da giustificare l'uso della stessa parola, ma non di meno differenti. Aggiungendo più parole, la distanza tra le parole si mostra per quello che è, facendosi sempre maggiore, andando a rivelare come ognuno abbia, da ult...
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Asimmetria della complessità
Usiamo meno parole per descrivere cose complesse e più parole per descrivere cose semplici. ...
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Affidarsi al fato II
Sembra essere impossibile una tale risoluzione: infatti la libertà non può essere limitata. Soluzioni moralistiche della questione lasciano il tempo che trovano, affermare che "la mia libertà finisce dove comincia la tua" o "la libertà è un diritto" o ancora, d'altro canto, qualsiasi negazione di libertà per qualsivoglia motivo, è all'atto pratico fallata: si può fare tutto ciò che si può fare, interrogarsi sul "ma dovrei?" è de facto una limitazione non vincolata da nessuna legge fisica. Perciò...
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Affidarsi al Fato
https://phys.org/news/2022-11-physics-sheep-flocks-alternate-leader.html Indagare il funzionamento dell'evoluzione in modo cosciente per replicare le sue strutture di successo in modo automatico, così da fare un balzo in avanti in minor tempo possibile, bruciando le tappe, può avere la sua utilità. Non è chiaro se l'attuale metodo scientifico sia il modo migliore così com'è: sono infatti convinto che resistiamo per puro caso. Servirebbe uno sforzo collettivo per prima rispondere a questa domand...
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Homocentrismo
Presunzione che l'esperimento umano sia il più di successo. Chiaramente da uomo è una presunzione utile al tentare di renderlo di successo: da osservatore, però, non si può cadere in questa fallacia. ...
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Questioni puerili
Se siete mai stati o avete conosciuto dei bambini, sicuramente vi sarà familiare la domanda "perché?", di cui spesso essi si servono. Solitamente la risposta si ferma alle scarse risposte che l'adulto sa dare, e prima o poi il bambino smette di porre domande. Assumiamo che esista un oracolo capace di rispondere a tutti i perché di un bambino: smetterebbe mai di domandare? Pensandoci fino in fondo, non ho mai ricevuto una risposta a tutti i perché, né mai la riceverò. La maggioranza dei miei con...
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Predicare male, razzolare bene
"Predicare bene, razzolare male" è universalmente considerato sbagliato. Tuttavia, fin dai tempi di Seneca usuraio, il quale fu accusato proprio di tale comportamento dai suoi detrattori, è una pratica molto diffusa. La ragione è presto detta: se si è a favore di una certa pratica, predicarla ne aiuta la diffusione, creando quindi più comportamenti positivi che non razzolando bene, ma non predicando. C'è il rischio che tutti predichino e basta: in tal caso o cambierà la predica, o significa che ...
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Grazia
Oggi avvengono due disgrazie: la bellezza ha perso la sua grazia ed enormi bruttezze si travestono da ballerine aggraziate, risultando solo goffe imitazioni, come scimpanzé dal tutù rosa. Il brutto viene detto bello, il bello brutto: ma bello per chi? L'idea che l'estetica sia immota: questo è il grande inganno dei nostri tempi. Un semplice esperimento da fare a casa: prendi qualcosa che consideri brutto, dillo bello. Cos'è cambiato per te? La bellezza misura la dipendenza dal giudizio: bisogn...
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Estetica
Tutto è estetica. O per meglio dire, l'estetica è (il) tutto. Sei un animale che corre nel bosco, in preda a fame, malattie, frenesia sessuale: il bello non esiste. Crei il bello: i tuoi figli e i figli dei tuoi figli lo erediteranno da te. Saranno forse anche loro creatori di bellezze, di sensi estetici, o diranno semplicemente: bello! ...
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Il paradosso della prova
Non appena si tenta di provare qualcosa, sia pure informalmente (ma anche formalmente), ci si scontra con la domanda: che cos'è una prova? È chiaro che non esistono prove, ma solo conclusioni in accordo con certi assiomi. Più in generale, includendo le "derivazioni" informali, quelle cioè che facciamo tutti i giorni e che sto facendo io qui, esistono idee in accordo con altre e con l'idea di relazione tra idee. Assumiamo quindi che si possa dimostrare qualsiasi cosa: come ci accordiamo sugli ass...
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Misurarsi coi grandi
Partiamo dal concetto matematico di misura https://en.wikipedia.org/wiki/Measure_(mathematics). Sostanzialmente dato un insieme, per esempio l'insieme di autori considerati grandi, si tratta di saper attribuire un valore a ognuno di essi. Questo è ciò che significa misurarsi coi grandi. Se si sospende il giudizio solo in quanto li si considera superiori, non ci si misura, ma si è misurati da essi. In tutto ciò non è fondamentale capire quale valore essi si attribuissero o quale misura a loro vol...
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Strato computazionale
Ultimamente c'è la tendenza a riprodurre tutto in modo che possa trovarsi al di sopra di uno strato computazionale pervasivo. Questo teorema di Nyquist generalizzato, per cui nell'ambito digitale qualunque cosa è rappresentabile ad una precisione tale da renderla indistinguibile dalla controparte analogica, sembra essere la strada maestra condivisa dall'umanità. Si perde tuttavia la leggerezza con cui ci si approccia all'analogico. Tutto diventa fardello dell'uomo, che deve quindi giustificare, ...
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Sporco trucco
Dalla già ampiamente descritta perdita di memoria, intesa come perdita di dettaglio delle esperienze, deriva la creazione di oggetti astratti. Questi non sono altro che cocci di vetro caduti nel fiume e talmente levigati dal corso dell'acqua da apparire di una forma a sé. Una volta divenute forma, queste memorie non sono riconducibili ai dettagli originali, ormai persi nel tempo, ma sono bensì facili da ritrovare nella perdita di dettagli di altri oggetti che si incontrano successivamente. È cos...
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Salute!
L'attuale metodo scientifico si è allargato un po' troppo: non che sia colpa sua, ma di chi ne fa uso, o meglio chi ne fa uso in modo improprio (molto spesso coloro che ne ignorano il funzionamento). Soprattutto ragionando in maniera statistica, si assume implicitamente che qualsiasi ipotesi verificata da un numero sufficientemente grande di casi (senza sapere bene come giustificare questa sufficienza; facciamo finta che si possa) giustifichi una modifica dell'agire sulla base di questa verità. ...
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Fiducia nei ricordi
La conoscenza umana, a livello individuale, appare estremamente concentrata intorno a pochi specifici aspetti di essa, mentre per la maggior parte si fonda su fiducia in altre fonti, o per meglio specificare questo aspetto, si fonda sul ricordo di un'informazione appresa in un certo tempo passato da una fonte ritenuta autorevole sull'argomento. Come se ciò non bastasse, a livello di gruppo, la conoscenza non è, contrariamente a quello che si può pensare, l'unione di quelle piccole parti di conos...
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Vestiti su misura
La mancata accettazione dell'ambiguità del linguaggio sta generando infiniti mostri. Tanto più che il linguaggio non è solo forma estetica di un contenuto che non sappiamo esprimere, ma è, nell'ottica moderna, reificato, è la cosa che viene espressa, e come tale è essa stessa realtà, persino più reale del reale. Capovolgendo il concetto biblico di uomo che dà nomi alle cose, l'uomo crea nomi a cui assegna delle cose. Ambiguità: in questo processo si perde completamente, o meglio vorrebbe perders...
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Il suono del sacrificio
Troveremo tutti, o quasi, d'accordo sul primato della scienza rispetto alle altre forme di conoscenza, e di conseguenza l'agire informato sui fatti della scienza sarà valutato superiore a qualunque altro agire. Chi non sarà d'accordo probabilmente non lo sarà per semplice ignoranza della gran parte di questi fatti, di modo che, se sapesse, anche lui sarebbe d'accordo. Quindi assumiamo che io sia informato su questi fatti e non abbia nulla da obiettarvi. Mi rendo conto che questa è un'assunzione ...
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Per tutto il resto c'è Mastercard
Oggigiorno sembra che la tendenza sia la seguente: lo sviluppo di un'idea è guidato dalla logica produttore-consumatore. Ovvero un'idea si diffonde se e solo se (doppia implicazione da intendere in senso statistico, cioè vera per un numero abbastanza grande di dati dell'insieme) include uno scambio di beni o servizi. Ecologia: compravendita di nuovi metodi di produzione energetica o oggetti fatti di nuovi materiali. Sessualità: compravendita di organi genitali o sostanze chimiche mancanti nel...
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Carni smunte
La maggioranza dei partiti politici agisce supponendo che all'italiano piaccia vivere in tranquillità. Per questo compromette spesso la propria ideologia, o ancora peggio il contratto stipulato con l'elettore (scritto o meno), in virtù di una qualche stabilità. L'italiano è, al contrario, masochista: gli piace soffrire, lamentarsene e infine trovare una via d'uscita. È per questo che ogni tanto qualche partito che non scende a compromessi riesce a guadagnarsi il favore popolare: quale che sia la...
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Prodotto
Prodotto, dal latino pro ductus, participio passato di pro ducere e dunque trarre avanti. Un prodotto è quindi qualcosa di tratto avanti, cioè che viene trascinato dall'uomo nella storia. Oggigiorno invece il prodotto sembra più definito in quanto consumato: evolve costantemente e non si lascia più trascinare avanti, venendo estinto nel momento. Mi domando: qui pro quo? ...
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N-esimo potere
Appare uno schema interessante: ogni nuovo potere lentamente perde la sua forza, diventa cioè controllabile e controllato da tutte le parti, finché emerge un nuovo potere a cui alcuni furbi fanno ricorso. Oggi questo potere si concretizza con la macchina pubblicitaria che è internet: quando tutti la useranno, questo potere cesserà di essere un vantaggio. Resterà comunque un potere, cioè uno strumento da usare necessariamente se non si vuole essere svantaggiati. Alla prossima tecnologia! Dal pu...
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Sonore risate
La parola poesia, anticamente, significava comporre col senso di generazione e procreazione (https://www.etimoitaliano.it/2015/08/poesia.html). Quanti poeti che tradiscono l'origine di questa arte! Poeti che riflettono invece di illuminare, introspettivi invece che estrospettivi, omicidi invece che creatori di vita. Per me la poesia deve essere questo: sintesi e non analisi. L'imposizione senza se e senza ma di una volontà generatrice assoluta, che non ha né vuole giustificazioni. Così come ...
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Finché amore non ci separi
L'amore, per essere incondizionato, deve essere pronto a estinguersi in ogni momento. L'alternativa è che viva per il raggiungimento di uno scopo futuro: scopo a cui è necessariamente condizionato e surrogato. Qualora questo scopo venga a mancare, pure l'amore sarà vanificato. Al contrario, un amore che ha come sua stessa definizione la propria estinzione è compiuto in quanto tale e libero dal futuro: lasciando al tempo stesso il futuro libero dal proprio peso. Dunque restiamo legati, e restia...
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Cui prodest?
La verità è assolutamente irrilevante: prendiamo un qualsiasi oggetto, o per meglio dire prendiamo una qualsiasi descrizione del mondo definita come oggetto, prendiamo insomma una qualsiasi informazione memorizzata in uno o più cervelli umani. Chiamiamo tutto ciò, per semplicità, oggetto. Tutti si chiedono: questo oggetto è vero? Io preferisco chiedermi: cui prodest? La debolezza è l'unica fonte di verità. La forza, al contrario, è sempre pronta a creare e imporre il proprio falso. ...
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San Tommaso
La fama è un'altra forma di teleologia molto cara agli uomini. Si proietta un proprio desiderio, ciò che si fa, nel futuro e nell'approvazione altrui: il fine di un'azione diventa, più che l'azione in sé, quanto quell'azione sarà riconosciuta dall'altro. I social network si sanno approfittare di questa condizione in maniera molto ingegnosa: infatti qualsiasi produzione, originale o meno, riceve un riscontro, sempre positivo, in modo molto rapido. Questo fa sì che si perda un punto debole di qual...
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Il Grande Travisatore
Colui che ignorò il più grande insegnamento del suo maestro e di cui quindi non mi fiderei per capirne gli altri: Platone. Egli infatti scrisse. Non sappiamo se Socrate effettivamente intendesse, come premessa suprema, il non scrivere. Ma, sempre considerando attendibili come sue parole "so di non sapere", lo sappiamo. Platone peccò di sapienza. Lo ribattezziamo dunque "Il Grande Travisatore". E quali problemi hanno creato le sue idee bislacche! Aveva ragione Antistene, che vedeva i cavalli, ...
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Sforzi umani
Siamo portati a credere che le nostre giornate debbano essere finalizzate al raggiungimento di qualcosa. La maggior parte delle persone ci aggiunge anche "di utile alla società". Non c'è da stupirsi di ciò: la vita stessa, stando a quanto ci dicono le scienze naturali, è uno sforzo con una direzione. La differenza è che questa direzione è visibile solo a posteriori, cioè è più un percorso compiuto che uno sforzo teso ad un certo risultato. Ma veniamo a noi: che senso ha scrivere, leggere, lavor...
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Domande umane
Dopo millenni di tentativi di cooperazione falliti, forse l'uomo dovrebbe porsi qualche domanda. Cristianesimo, marxismo e derivati, anarchismo: tutti hanno avuto la loro possibilità, magari piccola certo, ma l'hanno avuta. Ripetutamente hanno fallito, consegnando l'uomo ad una forma differente di prevaricazione sul proprio simile. Al contrario la libertà di sfruttamento altrui ci viene naturale e sovverte sempre i tentativi egualitari umani, con una rapidità sorprendente. L'uomo dovrebbe quindi...
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Per caso
Ci sono diversi suggerimenti che indicano come, forse, il caso governi buona parte di ciò che avviene. In economia, la random walk hypothesis sostiene che l'andamento dei prezzi azionari sia sostanzialmente casuale. In merito si può leggere l'interessantissimo libro "Il Cigno Nero" di Nassim Taleb. In meccanica quantistica, come noto a molti, si sostiene che a livello subatomico il caso determini l'evoluzione di una particella nel tempo. Sempre Taleb, nel suo libro, sostiene che il successo d...
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Prendere cantonate
È quanto mai necessaria una strategia per trovare il miglior approccio possibile alla conoscenza: una via di mezzo tra l'estrema fiducia in quanto dicono persone o organizzazioni teoricamente accreditate e l'assoluta incredulità (cosa che, peraltro, non reputo possibile: alla fine facciamo qualcosa). Questo perché fidandosi ciecamente ci si espone al rischio di errore altrui, potenzialmente maggiore del nostro rischio di sbagliarci pensando con la propria testa; non fidandosi mai per nessuna rag...
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Verba volant
Oggi consumo e produzione si stanno evolvendo radicalmente. Usando un modello molto semplice, un prodotto è un qualsiasi artefatto creato da un produttore e consumato da un consumatore. Normalmente passa del tempo tra la produzione e il consumo di un artefatto e tra il consumo di un artefatto e il consumo di un nuovo artefatto da parte di un consumatore (non importa se dello stesso tipo o meno). Per esempio: compro un vestito e dopo un anno, quando sarà da buttare, ne comprerò uno nuovo. Già app...
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Te l'avevo detto!
Ipotizziamo che la scienza riesca ad arrivare alla teoria del tutto, cioè un modello fisico che unifichi qualsiasi fenomeno: spingiamoci più in là, cioè all'esistenza di un supercomputer che fornisca previsioni esatte su qualsiasi fenomeno, riuscendo a prevedere qualsiasi cosa. Inoltre tramite sensori all'avanguardia riesce ad avere informazioni dettagliate fino al livello subatomico sullo stato del mondo. Il supercomputer avrà necessariamente incorporato la nostra reazione a questa nuova conosc...
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Cibi salutari
Una funzione è una corrispondenza tra elementi presi da due insiemi differenti. Perdonatemi matematici per la definizione lasca: ma non serve dire di più. Quando diciamo di avere dei valori, non abbiamo nulla più che una funzione tra l'insieme delle cose che sperimentiamo del mondo, includendo tutto, ma proprio tutto, e l'insieme delle preferenze personali. Spirito, anima, tavoli, banane... al di là di ciò che ognuno intende con queste parole, la nostra funzione valuta qualsiasi cosa. Tutto perf...
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Spezzatino, rigorosamente con patate
È utile distinguere tra bene individuale e bene comune. Il bene individuale è la propria valutazione di un'istanza dello stato del mondo. Il bene comune lo definisco come il risultato dell'interazione tra il mio bene individuale e quello dei coinvolti in una certa istanza del mondo. Si noti come è irrilevante quali si considerino come coinvolti: per esempio pensare che gli animali rientrano in questa categoria non cambia il risultato sia considerandoli effettivamente, sia considerando parte dell...
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Una nuova anarchia
Nietzsche aveva forse, inconsapevolmente, anticipato la teoria dei giochi. Per chi non ne conoscesse la basi si legga https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_dei_giochi dove il punto importante è nelle premesse di questa teoria: tutti i partecipanti al gioco vogliono vincere. Detto in altre parole: volontà di potenza. Se non si condivide questa premessa ci si fermi pure, lasciandomi solo chiedere: se non vuoi vincere, perché non accetti la sconfitta e condividi questa premessa? Anarchia equivale a...
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Tutti i nodi vengono al pettine
Non dire le bugie: il primo insegnamento per tutti i bambini. Le bugie si possono dire a fin di bene: il secondo insegnamento per tutti i bambini (per giustificare i genitori). Dunque perché siamo così attaccati alla verità, se la prima cosa che impariamo è che definirla non è né così semplice, né così utile? Cerchiamo di chiarire almeno un punto, ovvero cosa si intende comunemente come verità, nel linguaggio naturale ambiguo, o perlomeno cosa intendo io. Innanzitutto bisogna necessariamente sp...
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Scienza di Schrödinger
Il metodo scientifico è probabilmente ritenuto da molti come una delle più grandi invenzioni dell'umanità. Senza spingerci troppo oltre, constatiamo che tutto ciò che viene accettato da questo metodo è almeno consistente con le regole che si pone, e questo non è poco. Dunque formulate alcune ipotesi, si fanno esperimenti per validarle o invalidarle, fino a giungere a spiegazioni consistenti della realtà. Per meglio dire: fino a giungere a insiemi di formule molto complesse (comparate al lingua...
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Colpevole, senza prova contraria
Non ho più tempo per dibattere di questioni per me superate. Non ho tempo di confutare con argomenti vani fatti per me ormai archiviati e concedere appelli a colpevoli dichiarati tali. Non esistono innocenti, non possono esistere a lungo... Dunque l'unica possibile replica a ciò che è rimasto indietro è il disprezzo, un togliere prezzo, quindi valore, una svalutazione di valori arcaici e pensieri superficiali. Quindi rigurgitate pure valanghe di affermazioni, valori, etiche, morali, esse sono sv...
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Televisioni
Per sua natura, la televisione è un oggetto che induce a ricevere informazioni senza la possibilità di interrogarsi su ciò che si sta ricevendo. Infatti essa funziona nel seguente modo: la puoi accendere, al che un flusso di informazioni costante e impossibile da fermare prende atto, oppure la puoi spegnere, al che non hai diritto a nessuna informazione, ma anzi alla perdita della stessa. Inoltre il fatto che molte persone la guardino genera una pressione sociale su chi per malaugurata sorte dec...
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L'occhio di Sisifo
Camus, nel suo mito di Sisifo, sembra avere capito la lezione di Nietzsche che prescrive la creazione di nuovi miti più umani, detti anche superumani, per liberarsi del concetto di ultraterreno, pur tuttavia facendo un errore nella scelta proprio di Sisifo. Infatti, avendo compreso la natura dell'uomo in quanto trasformatasi in una società completamente nichilista o quasi, che obbliga a futilità costanti, la sua risposta è accettare tutto questo come inevitabile. Se Camus dunque rifugge il tratt...
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Sugli ombrelli
Più si pensa ad una possibile risposta alla domanda "che cos'è la verità?" più è difficile trovare una risposta diversa da "ciò che non è falso". È molto facile infatti trovare esempi di cose false, molto più difficile, se non impossibile, trovare esempi di verità incontestabili. Questo dovrebbe essere sufficiente per intuire come il nostro "è" sia un modo più comodo, una scorciatoia, per dire molti "non è" senza specificarli tutti. Si potrebbe quindi chiedere: cos'è il falso? Il falso è un'inv...
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Fantasofia
Procediamo nel seguente esperimento mentale. Un automa viene istruito da dei ricercatori con una serie di regole, miliardi di esse, su cosa può o non può fare, in modo da potersi muovere nel mondo e interagire con gli esseri umani. L'automa può produrre nuove regole o eliminarne qualora le proprie regole attuali si rivelino inadeguate. Dopo diversi anni l'istituto di ricerca finisce i fondi e l'automa viene messo sotto chiave. Passati mille anni, nuovi studiosi ritrovano l'automa e lo riaccendon...
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Obiettivi fotografici
Come spesso accade, l'etimologia è interessante. https://www.etimoitaliano.it/2016/02/obiettivo.html Ob-iettivo è dunque "ciò che sta davanti". Nello stare al mondo, veniamo a conoscenza di svariati fatti (tralasciando qui ogni eventuale distinzione tra le loro tipologie, ovvero sperimentati, sentiti raccontare, et cetera). Ad ogni nuovo fatto, quindi costantemente, creiamo nella nostra mente ipotesi su questi fatti, in modo che calzino il più possibile con i fatti stessi. Questo ci permette,...
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Ancora dettaglio
Quanto descritto in https://soycrate.xyz/32619/modalita-di-conoscenza e in https://soycrate.xyz/32620/perdita-di-dettaglio è un'utile semplificazione, ma più che in una scala crescente, la perdita di dettaglio va organizzata in un grafo: infatti i dettagli possono anche essere aggiunti e anzi, dal punto di vista dell'intelletto, della comprensione cosciente, il livello più lontano è spesso il più ricco di "dettagli". Sono però dettagli di tipo diverso dai dettagli fisici, che non passano dalla m...
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Sui memi
https://it.wikipedia.org/wiki/Memetica https://en.wikipedia.org/wiki/Memetics Quale che sia l'unità di memoria usata dai memi all'interno del cervello, questo potrebbe non essere rilevante al fine di identificare in modo più o meno rigoroso meccanismi di trasmissione memetica delle idee. Il primo motivo è che, qualora si riuscisse a identificare questi meccanismi a partire da un'altra unità di memoria, per esempio i bit, il nostro obiettivo sarebbe raggiunto, validando i risultati sugli effetti...
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Polvere sotto al tappeto
Caino e Abele: tutti compiangono probabilmente il povero Abele, ma questa non sembra in realtà essere una storia di cronaca nera. Piuttosto si tratta di una scelta tra due atteggiamenti possibili nei confronti dell'etica. Ma partiamo dal testo: 1 Adamo conobbe Eva sua moglie, che concepì e partorì Caino e disse: «Ho acquistato un uomo grazie al Signore». 2 Poi partorì ancora Abele, suo fratello. Ora Abele era pastore di greggi, mentre Caino era lavoratore del suolo. ³ Trascorso del tempo, C...
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Impara l'arte e mettila da parte
Partiamo dall'etimologia della parola "arte": L'etimologia della parola arte sebra derivi dalla radice ariana ar- che in sanscrito significa andare verso, ed in senso traslato, adattare, fare, produrre. Questa radice la ritroviamo nel latino ars, artis. Originariamente, quindi la parola arte aveva un'accezione pratica nel senso di abilità in un'attività produttiva, la capacità di fare armonicamente, in maniera adatta. (Fonte: https://www.etimoitaliano.it/2011/01/etimologia-della-parola-arte.htm...
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Sopracciglia curate
Riscontrando una sempre maggiore diffusione di un'estetica volta al minimalismo, viene da chiedersi perché. Da un lato può avere a che fare con la diffusione sempre maggiore di dispositivi mobili, che, indisturbati, plasmano l'estetica complessiva della società più di quanto ci si aspetta. Infatti sugli schermi piccoli è fisicamente impossibile mostrare troppe informazioni visive allo stesso tempo. Questo non spiega perché invece non si sarebbe potuta ottenere una divisione estetica che relega i...
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Uomo avvisato, mezzo salvato
La vita si barcamena tra un disastro naturale e l'altro, tra periodi di calma piatta e intensi "progressi", come si ama chiamarli. Iniziamo con lo specificare che, come dovrebbe risultare ovvio, la vita, né tantomeno la natura, dà una connotazione in positivo o in negativo al progresso o alla stabilità. Semplicemente accade. Dev'essere veramente miope quell'uomo che, nella ricerca della conoscenza, si concentri solo sugli ultmi due o trecento anni, ma anche solo sugli ultimi tremila, dato che le...
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Cose interessanti
Il grande cambiamento, al di là delle varie particolarità, è da una umanità che crea un altro che ha vita propria, o più correttamente morte propria, a una umanità che mantiene in vita l'altro con un lavoro costante, sia esso lavoro fisico o interesse. Queste due modalità sono in realtà sempre state presenti per natura della vita stessa (infatti è necessaria una costante riproduzione per restare qui). Tuttavia si nota una progressiva accelerazione della proporzione tra le due componenti, in fav...
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Verità
L'uomo ricerca verità in cielo, o in un altrove a piacere, per evitare le verità qui, sulla terra. Similmente ha creato la scienza, un grande gioco da adulti, per evitare la consapevolezza dei problemi ben più complicati che si pongono quotidianamente, a cui sa di non avere una risposta. ...
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Parole assolute
Si riscontra un sempre maggiore uso di parole dure, assolute e senza capacità di mediazione (trovare un punto medio). Parole come "asfaltare", "distruggere" o ancora peggio termini nuovi e dunque privi di storia come "blastare", ancora più unilaterali in virtù della novità, sono un segnale che qualcosa non va nella discussione pubblica italiana. Usare una parola che già di per sé preclude un qualsiasi punto medio tra due posizioni opposte significa due cose: chi la esprime ha già una propria opi...
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Principio di indeterminazione
Non si può formulare una teoria in campo etico o morale senza che questa influenzi l'azione, rendendosi quindi necessaria una revisione della teoria stessa. Tra il dire e il fare, c'è di mezzo un mare di ambiguità. ...
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Ancora ambiguo
Una volta scoperto che l'ambiguo è la caratteristica imprescindibile della conoscenza, risulta chiaro come questo sia un bene: ma se e solo se unito ad un atteggiamento scettico nei confronti tanto del mondo quanto della propria conoscenza. Altrimenti si rischia di cadere nella fallacia o della fiducia negli altri, o della fiducia in sé stessi. Avere fiducia può andare bene, ma solo temporaneamente e solo valutando attentamente e costantemente gli affetti concreti che questa fiducia ha sulla pro...
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Guardare le azioni
Quando un paese al di fuori di qualunque alleanza militare viene sostenuto da altri paesi con invio di armi, medicinali e denaro per sostenere una guerra, significa che in realtà quel paese non era al di fuori di qualunque alleanza o interesse militare. Se dei paesi predicano la pace ma inviano armi e militari in zona di guerra, sospendendo la diplomazia, quei paesi non vogliono la pace. La mancata conoscenza di movimenti sotterranei non implica né la loro esistenza né la loro inesistenza: il ra...
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Nessuno ti regala niente, figlio di Troia
La gratuità è quanto di più pericoloso esista per la persona comune. Primo esempio si ritrova nel cristianesimo come già descritto da Nietzsche ne "La genialogia della morale", in cui il dono fatto da Gesù, non solo gratuito, ma anche irrinunciabile e estremo, diventa un debito impossibile da ripagare. Oggigiorno la stampa gratuita è libera di scrivere quello che vuole, non avendo un compratore da deludere: il lettore, non pagando nulla, nulla si aspetta e quindi qualsiasi cosa legga vale più di...
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2045
Dopo mezzo secolo di progressivo instupidimento della popolazione, non possiamo meravigliarci di fronte a posizioni completamente illogiche e guidate da qualsiasi altra cosa che non sia la logica. Il progressivo armamento della popolazione con le armi prima delle televisioni e poi, in modo ancora più catastrofico, dei social network, ha consentito ad un'etica dominante di serpeggiare astutamente evitando i luoghi dove normalmente l'etica veniva temprata prima di essere portata in battaglia, cioè...
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Fallimento dei diritti
L'ambientalismo e il femminismo odierni sono destinati a fallire perché vogliono coniugare la liberazione dallo sfruttamento di un'aspetto della società, non riconoscendo lo sfruttamento di fondo della società stessa. Provocheranno perciò (stanno provocando) soltanto un'inasprimento di qualche altro tipo di sfruttamento. In particolare anche il genere e l'ambiente vengono mercificati più di prima, ovvero sono riconosciuti nei loro diritti solo in quanto prodotti. Viene cioè permesso un riconosci...
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Il paradosso della civiltà
Più una civiltà diventa complessa, e questo può avvenire solo in virtù di una sua maggiore conoscenza del mondo, più si pone problemi etici circa le proprie azioni: allo stesso tempo però si trova sempre più impossibilitata a risolverli. Questo sembra un paradosso finché non si sfida una premessa: che la conoscenza sia analisi e non sintesi. ...
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Sacrifici umani
La filosofia altro non è che scetticismo: e se lo esercito fino in fondo, avverto una vertigine per cui mi pare comprensibile come esseri primitivi potessero fare sacrifici umani per il sorgere del sole. ...
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Il ruolo della filosofia
Ho creduto per diverso tempo che la filosofia servisse ad indagare un ambito finché potesse subentrare la scienza. Tuttavia pensandoci bene, anche considerando la scienza come perfetta conoscenza, non si fa scienza in modo casuale, perciò ne consegue che nell'atto di indagare con metodo scientifico c'è sempre un qualche grado di filosofia. Sarà massimo qualora non vi sia effettivamente scienza, ma non nullo nemmeno nella matematica: non si può osare supporre che manchi filosofia alla base delle ...
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Giorno uno
Considerando il giorno zero nella disciplina della conoscenza quello in cui Socrate disse: "so di non sapere", si noterà facilmente come siamo ancora al giorno uno. Gran parte della storia della conoscenza ha male interpretato questa frase come slancio verso una più perfetta conoscenza: pochi si sono chiesti cosa fare dato che sappiamo di non sapere. Quando le informazioni abbondano e la scienza è esatta, e tutti andiamo d'amore e d'accordo è molto facile intraprendere un'azione giusta, dove giu...
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Valutazione dei risultati
Anche la valutazione dei risultati a seguito di un'azione intrapresa su base etica è soggetta alla perdita di informazione: tanto più che essa è l'oggetto primario dell'etica, che vuole far sì che la differenza tra il risultato atteso e quello reale sia minima. Per esempio, sfamare i senzatetto è una buona azione se consideriamo come valutazione del risultato il numero complessivo di senzatetto affamati. Ma se consideriamo come valutazione del risultato il numero complessivo di senzatetto, quest...
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Da ambiguo a non ambiguo; inutile forzare la mano
La descrizione di un fatto in modo più o meno logico è anch'essa un fatto. Esistono potenzialmente tante descrizioni-fatto quante sono le persone che le esprimono. Ognuna crederà di possedere la sola e unica descrizione-fatto esistente, allo stesso tempo credendo che anche gli altri la debbano possedere. Questa potenzialità si attua tanto meno dettagli sono noti a tutte le parti che producono una descrizione-fatto dello stesso fenomeno. Dato che non si può a priori escludere che fatti non noti n...
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Ambiguo da non ambiguo
La nostra mente sembra operare un processo di ambiguizzazione su qualsiasi cosa in suo possesso: una relazione tra idee o parte di essa viene costantemente applicata a idee diverse per vedere se funziona anche con queste ultime e, nel caso di parzialità, se il totale funziona a partite dalla parte. Questo potrebbe essere il procedimento per giungere a nuove idee. ...
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Rischio / beneficio
Parte integrante della conoscenza è valutare se una nuova porti un rischio maggiore del suo beneficio, per quanto è possibile saperne: questa valutazione va fatta in maniera retroattiva per tutte le conoscenze per cui tale valutazione non sia stata fatta. Esempio: ci viene detto fin dall’infanzia che Dio esiste. Supera il rischio di agire in modo peccaminoso secondo questa dottrina il beneficio di non dover sottostare ai suoi limiti? Questa è la domanda corretta da porsi. La “verità” non è altr...
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Perdita di dettaglio
Racconti, leggi "universali", ipotesi... sono tutte perdite sempre maggiori di dettagli. il grande abbaglio dell'uomo è stato considerare cose altre le stesse cose con meno dettagli. Senza contare che c'è la presunzione di sapere 1 allo stesso modo di 4 solo perché si è sentito 4. Quello che si sa è solo 4, un racconto di fatti, che è un fatto di per sé, ovvero si sta sperimentando un fatto altro rispetto al fatto oggetto del racconto. Questo fa sì che il fatto-racconto entri nel pool di ipotes...
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Modalità di conoscenza
1 fatto 1 bis ricordo del fatto non descritto e categorizzato (molto difficile) 2 racconto del fatto mentre accade 3 racconto del fatto visto in prima persona (ricordo del fatto) 3bis racconto del fatto visto in prima persona già raccontato in precedenza 4 racconto sentito da altri, che hanno assistito al fatto 5 racconto di racconto 6 nome di racconto (ragionamento, se A allora B, etc... si sperimentano fatti-racconto nella mente e non nella realtà: e si ripercorre 1-6 di nuovo) A 3 ...
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Non si discute mai di fatti
ma di interpretazioni dei fatti ...
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Dove non si trovano prove
è forse il luogo dello spazio della conoscenza più interessante e dove l'abduzione ha più spazio di essere applicata: quando qualsiasi ipotesi è valida (in assenza di prove tutto vale, o meglio varrebbe se...) ci si può concentrare sulle conseguenze si una data ipotesi, in un pericoloso equilibrio tra finzione e realtà. Ma la realtà potrebbe sempre rivelarsi più simile a questa finzione di quanto si credeva possibile, e allora saremo almeno un po' più preparati. Ci sono prove che confermano il ...
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Motivazione
Quando mi ritrovo ad agire, in qualsiasi ambito, necessariamente quello che penso di sapere guida la mia azione. Ma quanto so quello che penso di sapere? È possibile saperne di più? Se sì, in che misura e dove ha senso informarsi per ricercare nuova conoscenza? Basta la conoscenza della conoscenza altrui? ...
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