soycrate

Socrate, ma di soia.

Mappe

Partendo da una suggestione di Warburg, lo sforzo umano si declinerebbe sempre in un orientamento nel mondo. Ma cos'è un orientamento? Potremmo generalizzarlo nella seguente definizione. Un orientamento è una mappa, una riduzione della realtà a dimensioni più semplici. Ipotizziamo gli estremi più semplici possibili di una mappa, ovvero creiamo una metamappa ideale. L'estremo più vicino alla realtà è la realtà stessa meno uno dei suoi elementi costituenti più piccoli, allo stato attuale delle con...
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Cambiare idea

Più leggo, più ritrovo gli stessi problemi riproposti in forme differenti, le stesse controversie, gli stessi errori, da me goudicati tali, le stesse verità, da me giudicate tali, pur mutando io ed esse nel tempo. Ciò evidenzia una forte componente di sequenza nella formazione delle nostre opinioni: prima si viene esposti a certe idee, più è probabile che attechiscano; più si leggono idee compatibili, più esse si rafforzano a vicenda. Si può anche assistere a mirabolanti ribaltamenti qualora la ...
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Il metro dell'empirismo

Che la caratteristica dell'uomo sia la memoria, appare da un fatto: in varie circostanze della storia delle idee, c'è un alternarsi fra la tendenza al vero, al dato empirico, e la tendenza all'immaginario, cioè a ciò che è immagine - anche nella sua ultima versione di scientismo che confonde le acque, creando immagini che, nel senso matematico del termine, più che cogliere reali aspetti del mondo, come vorrebbe l'empirismo scientifico, producono artifici derivanti dalla pura memoria, ovvero crea...
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Questione di gusto

Vale più il gusto di assaporare idee non banali che le idee di per sé: esse sono infatti sempre false, o tuttalpiù vere per un periodo limitato di tempo. I palati sopraffini apprezzano un'idea tanto più essa riesce a dissimulare le proprie origini. La forma è dunque fondamentale: essa è il mezzo che consente al pensiero di assumere nuove, appunto, forme. Non contano intelligenza o verità: è questione di gusto. ...
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Brutte figure

Nei dipinti dell'arte antica, fino a più o meno il rinascimento, si nota un certo rispetto velato di stupore per la riproduzione della realtà, in particolare della figura umana, come se si ritenesse ancora straordinaria la capacità di creare, con materiali semplici, copie di ciò che si vede o immagina. Col tempo l'uomo, prendendo familiarità con le proprie opere e abituandovisi, ha perso la riverenza che inizialmente aveva per la figura: difatti i contorni di queste ultime tendono a farsi meno r...
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Con la coda dell'occhio

Il sacro come giudizio indiscutibile posto alla base di qualsiasi ulteriore derivazione. È dunque ciò che determina gli assiomi da cui si muove il ragionamento razionale. Per un gruppo è dunque una base comune a cui ricondurre e da cui far partire ogni diatriba. Ciò è necessario per via della mancanza di informazioni: si può creare un modello del mondo, ma bisogna fermarsi ad un certo punto e fingere delle ipotesi, qualora esse siano necessarie all'azione (dunque con buona pace di Newton: i p...
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Sacralità della vita

Ab-orto: lontano dalla retta via. Che il prolificare, ovvero generare prole, sia proprio degli animali, chi più chi meno, è fuori da ogni dubbio: l'applicazione più rigorosa del ragionamento impone l'accettare quella di generatori di copie simili a sé come definizione stessa di animale, quindi di uomo, definizione condivisibile dai due maggiori partiti dell'intelligenza umana oggi esistenti, l'Ateo, forte della sua scienza, il Religioso, forte dei suoi testi sacri (andate e moltiplicatevi, con u...
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Grasse risate

Dal punto di vista di una persona esterna al mondo della scienza, una verità da essa determinata apparirà comunque identica a ciò che per gli antichi era l'interpretazione di un auspicio; indipendentemente dalla sua aderenza alla realtà, c'è una discrepanza con il mondo nel momento in cui tale verità esce dalla bocca dello scienziato - o dal suo paper - fino a quando giunge all'orecchio o all'occhio del non iniziato ai misteri. Si può discutere sul vantaggio ottenuto dall'aderenza alla realtà fi...
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Nuove eresie

Quelli che si lamentano dell'irrazionalità e delle posizioni antiscientifiche, molto spesso stupide, di alcuni nostri concittadini, non dovrebbero stupirsene: avendo creato un dio dalla scienza, necessariamente si sono venuti a creare empi, peccatori, eretici. ...
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Consigli di lettura: Adamo ed Eva

In una rilettura contemporanea, il mito del paradiso in terra degli adamiti, degli homines intelligentiae, così come riportato da Bosch ne "Il regno millenario", come Fraenger nomina il dipinto forse più famoso del pittore fiammingo, può essere incarnazione della voluntas stoica riportata da Cicerone; facendo perno su di essa, si può far passare in secondo piano tutto ciò che era in primo, rivisitando allo stesso tempo la massima cristica "gli ultimi saranno i primi": così l'immortalità oltre la...
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Per mare

La matematica, e più in generale il rigore di una scienza, nella misura in cui ognuno considera una certa disciplina partecipe di un certo grado di rigore, ci fornisce con semplicità cristallina ciò che non può essere vago; essendo il reame del vago infinito, tali risultati sono fari nella notte, perle lucenti che cadono in un nero mare in tempesta. Tuttavia, restiamo sulla nostra barca a vela in preda ai flutti: il capitano indifferente ai moti ondosi dei cavalloni è destinato a naufragare. ...
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La Primavera

Lo scorrere incessante del tempo vorace, da nutrire con sempre nuove esperienze. Questa condizione dell'anima si rivela, su scala differente, nella totalità degli uomini e nella loro ricerca scientifica: essa stessa è un'esperienza, infatti si può sperimentare la conoscenza, che è tutto ciò che facciamo quando non abbiamo dati a disposizione, anzi per essere precisi sempre fino a prova contraria; la conoscenza può quindi essere solo definita, come il pensiero quantistico ci ha abituati a consid...
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Il giardino dei filosofi

La crescita di una pianta in un vaso è limitata alle dimensioni del vaso; aspetta il giardiniere per essere innaffiata, o l'occasionale pioggia. Al contrario una pianta che si ritrovi a crescere spontaneamente in una foresta, non solo potrà espandere le proprie radici liberamente, inseguendo la naturale distribuzione delle sostanze nutritive nel terreno; sarà anche in comunicazione con gli altri alberi, e crescerà finché la sua natura e quella del luogo lo permetteranno; non avrà giardinieri ad ...
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L'etica e l'effetto Lindy

L'effetto Lindy è un fenomeno per cui un oggetto è tanto più probabile che sopravviva in futuro tanto più a lungo è sopravvissuto in passato. Affermo che anche l'etica segue questo principio: è tanto più probabile che continueremo a seguire certe norme di comportamento tanto più esse si sono dimostrate longeve. È per questo motivo che gran parte delle persone sembrano seguire norme quali l'Hammurabiano occhio per occhio o la regola aurea. Allo stesso modo la creazione di nuove norme etiche de...
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L'etica della zampa e dell'artiglio

Posso chiedere ad un bovino: che cos'è, per te, il benessere? Senza estenderci a concetti più complessi come quello di bene. Essendo impossibile chiederglielo, è chiaro che qualsiasi supposizione, anche scientificamente fondata, sarà una costrizione. L'unica etica possibile per l'animale è quella della zampa e dell'artiglio, o del pascolo e del foraggio. Un ulteriore punto degno di considerazione: è meglio sopravvivere soffrendo o estinguersi in un oblio dei sensi? Di nuovo, nessun bovino potrà...
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Il principio cosmologico etico

Il principio cosmologico, in astronomia, afferma che la Terra non ha nulla di particolare; le leggi della natura devono valere indipendentemente dall'origine dell'osservazione. Nell'etica, questo si traduce nell'indipendenza di una norma da colui che la enuncia: se questo non si verifica, la norma va rigettata. Non si tratta della regola d'oro, ossia non fare agli altri ciò che non vuoi ti sia fatto: essa è in piena contraddizione del principio cosmologico, in quanto considera solo ed esclusiv...
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Idee mascherate

Diana e Atteone: quest'ultimo vede la dea mentre si fa il bagno, stanca per la caccia, e come punizione viene tramutato in cervo e divorato dai cani. Esistono idee mascherate da simulacri che vengono continuamente distrutti e ricreati. Queste persistono più delle altre nella storia, e ci si può arrivare solamente negando con attenzione tutto ciò che si dice di conoscere. Sembra averlo compreso, anche se forse non in maniera generale, Klossowski nel descrivere il mito di Diana, e sicuramente l'a...
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Per caso

Per caso: questa è la più antica nobiltà del mondo. Questa è una delle mie frasi preferite, per i seguenti motivi. Può essere letta intendendo mondo come pulito, dunque essere soggetti al caso, per colui che è pulito da ogni sporcizia, è nobile. Poco importa se il senso originale della frase è in questo senso o nell'altro, di mondo come zona dell'esistenza. Vivere accettando il caso nobilita, in quanto l'alternativa è la responsabilità per ogni azione, fino in fondo. La casualità ci libera da q...
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La lotteria dei significati

Più una cosa è dal significato vago, più è potenzialmente informativa. Infatti, mentre la chiarezza consente di arrivare il più velocemente possibile da un punto A ad un punto B, la vaghezza permette di giungere, più o meno lentamente, da n punti a m punti, o di perdersi per strada. Perciò il rischio è maggiore, ma potenzialmente i benefici lo sono ancora di più, in una sorta di lotteria dei significati. Trasmettere un'idea in modo esatto (assumiamo pure che sia possibile anche se non lo è) al ...
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Due fiori

Perché ho speso tante parole per l'ambiguo? Perché credo che riconoscerlo aiuti a non farsi distrarre dalle parole, che disperdono il significato. Esso è intrappolato in un dualismo per cui le parole servono a scolpirlo, ma lui non sta nello scalpello, bensì nella pietra. Vecchie parole in veste nuova: via negativa. Unito al famoso detto spinoziano deus sive natura, definiamo la natura con fiumi di parole che contengono solo un'ombra vaga della natura stessa, e indagando ciò che diciamo essere, ...
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La grotta della conoscenza

Razionale e irrazionale, scienza e inconscio, sono due facce della stessa medaglia. Affidarsi completamente all'una o all'altra è un errore, e la maggior parte delle persone erra in una delle due direzioni, o è convinta di non sbagliare nell'affidarsi completamente a una delle due. Entrambi gli approcci sono utili allo stesso tempo: ciò che ci si presenta come straordinario va affrontato con una certa logica, ciò che è logico ha bisogno di una fonte sotterranea da cui sgorgare e in cui rifluire....
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Questione di metodo

La validità epistemica di certe conclusioni si basa sulla costruzione del nostro modo di ottenerle più che sul dato oggettivo. Se ammettiamo l'inferenza come valida, le conclusioni ottenute da essa sono valide. Ciò ci pone di fronte a due domande: è un metodo valido tanto più i risultati ottenuti tramite di esso sono validi? Può esistere un metodo valido? L'intuizione vorrebbe che rispondessimo negativamente a entrambe le domande. ...
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Botta e risposta

C'è una notevole asimmetria tra domanda e risposta. La domanda può avere risposte sbagliate, mentre lo stesso non si può dire della risposta. Una domanda che ammetta svariate risposte errate è di somma utilità, capace di farci trovare potenzialmente risposte ad altre domande più semplici (o più complesse ma di più facile risoluzione). Dunque più che cercare risposte alle mie domande, ricerco nuove domande più interessanti di quelle già in mio possesso. ...
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L'inganno delle sabbie mobili

L'epistemologia al singolare non ha senso di esistere: esistono le epistemologie. Ogni persona ha, in ogni istante, una certa idea di cosa è conoscere e di cosa non lo è. La confusione nasce dal fatto che usiamo la stessa parola per molteplici significati, tutti abbastanza simili da giustificare l'uso della stessa parola, ma non di meno differenti. Aggiungendo più parole, la distanza tra le parole si mostra per quello che è, facendosi sempre maggiore, andando a rivelare come ognuno abbia, da ult...
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Asimmetria della complessità

Usiamo meno parole per descrivere cose complesse e più parole per descrivere cose semplici. ...
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Affidarsi al fato II

Sembra essere impossibile una tale risoluzione: infatti la libertà non può essere limitata. Soluzioni moralistiche della questione lasciano il tempo che trovano, affermare che "la mia libertà finisce dove comincia la tua" o "la libertà è un diritto" o ancora, d'altro canto, qualsiasi negazione di libertà per qualsivoglia motivo, è all'atto pratico fallata: si può fare tutto ciò che si può fare, interrogarsi sul "ma dovrei?" è de facto una limitazione non vincolata da nessuna legge fisica. Perciò...
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Affidarsi al Fato

https://phys.org/news/2022-11-physics-sheep-flocks-alternate-leader.html Indagare il funzionamento dell'evoluzione in modo cosciente per replicare le sue strutture di successo in modo automatico, così da fare un balzo in avanti in minor tempo possibile, bruciando le tappe, può avere la sua utilità. Non è chiaro se l'attuale metodo scientifico sia il modo migliore così com'è: sono infatti convinto che resistiamo per puro caso. Servirebbe uno sforzo collettivo per prima rispondere a questa domand...
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Homocentrismo

Presunzione che l'esperimento umano sia il più di successo. Chiaramente da uomo è una presunzione utile al tentare di renderlo di successo: da osservatore, però, non si può cadere in questa fallacia. ...
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Questioni puerili

Se siete mai stati o avete conosciuto dei bambini, sicuramente vi sarà familiare la domanda "perché?", di cui spesso essi si servono. Solitamente la risposta si ferma alle scarse risposte che l'adulto sa dare, e prima o poi il bambino smette di porre domande. Assumiamo che esista un oracolo capace di rispondere a tutti i perché di un bambino: smetterebbe mai di domandare? Pensandoci fino in fondo, non ho mai ricevuto una risposta a tutti i perché, né mai la riceverò. La maggioranza dei miei con...
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Predicare male, razzolare bene

"Predicare bene, razzolare male" è universalmente considerato sbagliato. Tuttavia, fin dai tempi di Seneca usuraio, il quale fu accusato proprio di tale comportamento dai suoi detrattori, è una pratica molto diffusa. La ragione è presto detta: se si è a favore di una certa pratica, predicarla ne aiuta la diffusione, creando quindi più comportamenti positivi che non razzolando bene, ma non predicando. C'è il rischio che tutti predichino e basta: in tal caso o cambierà la predica, o significa che ...
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