Spezzatino, rigorosamente con patate

È utile distinguere tra bene individuale e bene comune. Il bene individuale è la propria valutazione di un'istanza dello stato del mondo. Il bene comune lo definisco come il risultato dell'interazione tra il mio bene individuale e quello dei coinvolti in una certa istanza del mondo. Si noti come è irrilevante quali si considerino come coinvolti: per esempio pensare che gli animali rientrano in questa categoria non cambia il risultato sia considerandoli effettivamente, sia considerando parte della valutazione personale l'interesse animale, ma non coinvolgendo nessun animale.

Questo fa sì che la propria valutazione del bene individuale sia sempre la stessa (a meno di cambiamenti nel corso del tempo) mentre il bene comune sia variabile in funzione della situazione. Questo è necessariamente condiviso da tutti i partecipanti: se non altro come risultato dell'azione di tutti i partecipanti. Da ultimo, quello che accade nel mondo coincide esattamente col bene comune. Ogni individuo dovrebbe dunque cercare di minimizzare la differenza tra il proprio bene individuale e quello comune, o cercando di avvicinare il bene comune al proprio bene individuale (fin qui nulla di nuovo: è quanto è sempre accaduto) o, se questo risulta impossibile, modificando il proprio bene individuale finché la conciliazione nel bene comune sia possibile.

Detto questo, il proprio bene individuale può variare in funzione della situazione: questo permette di minimizzare la differenza tra bene individuale e bene comune nel modo più ottimale. Per esempio, se mi trovassi tra i membri di una tribù di cannibali, considererei come giusto mangiare spezzatino di carne umana, ma proponendo ai miei nuovi amici un sostanzioso contorno di patate in modo da mangiare meno umani possibile.