Prendere cantonate

È quanto mai necessaria una strategia per trovare il miglior approccio possibile alla conoscenza: una via di mezzo tra l'estrema fiducia in quanto dicono persone o organizzazioni teoricamente accreditate e l'assoluta incredulità (cosa che, peraltro, non reputo possibile: alla fine facciamo qualcosa). Questo perché fidandosi ciecamente ci si espone al rischio di errore altrui, potenzialmente maggiore del nostro rischio di sbagliarci pensando con la propria testa; non fidandosi mai per nessuna ragione e pensando completamente da soli non si può avere esperienza di tutto. Dunque esprimo le seguenti preferenze nello scegliere le mie idee:

  • tanto meno conosco un argomento, tanto più mi affido a pareri altrui
  • tanto più i pareri altrui sono concordi, tanto più posso fidarmi
  • tanto meno i pareri altrui sono concordi, tanto più devo approfondire l'argomento se voglio dire la mia; altrimenti "non so"
  • tanto più conosco un argomento, tanto meno avrò bisogno di fidarmi del parere altrui.

Tutto ciò avendo sempre presente l'idea suprema: la mia fiducia in un'interpretazione non influenza lo stato del mondo. Dunque l'azione dovrà sempre tenere conto della concreta possibilità di aver preso una cantonata.

Ultima considerazione: se si trovano i principi sopra esposti ragionevoli, perché non viene naturale applicarli quando si valutano le proprie preferenze? Alla fine i sensi hanno la meglio sulla ragione.


You'll only receive email when they publish something new.

More from soycrate
All posts