Sonore risate

La parola poesia, anticamente, significava comporre col senso di generazione e procreazione (https://www.etimoitaliano.it/2015/08/poesia.html).

Quanti poeti che tradiscono l'origine di questa arte! Poeti che riflettono invece di illuminare, introspettivi invece che estrospettivi, omicidi invece che creatori di vita. Per me la poesia deve essere questo: sintesi e non analisi. L'imposizione senza se e senza ma di una volontà generatrice assoluta, che non ha né vuole giustificazioni.

Così come la vita non ha chiesto il permesso di nessuno, ma ha cominciato a procreare sullo sfondo freddo di vallate e montagne, così la poesia può imporsi sulle aride distese del linguaggio umano.

È molto ingenuo interpretare una poesia e scrivere di una poesia. La poesia che lo permette è quanto di meno poetico possa esistere. Se chiedi qualcosa ad un bambino, probabilmente ti risponde con delle sonore risate. E dunque ridete in faccia a chi vi fa domande, poesie!


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