Polvere sotto al tappeto

Caino e Abele: tutti compiangono probabilmente il povero Abele, ma questa non sembra in realtà essere una storia di cronaca nera. Piuttosto si tratta di una scelta tra due atteggiamenti possibili nei confronti dell'etica.

Ma partiamo dal testo:

1 Adamo conobbe Eva sua moglie, che concepì e partorì Caino e disse: «Ho acquistato un uomo grazie al Signore». 2 Poi partorì ancora Abele, suo fratello. Ora Abele era pastore di greggi, mentre Caino era lavoratore del suolo.
³ Trascorso del tempo, Caino presentò frutti del suolo come offerta al Signore, ⁴ mentre Abele presentò a sua volta primogeniti del suo gregge e il loro grasso. Il Signore gradì Abele e la sua offerta, ⁵ ma non gradì Caino e la sua offerta. Caino ne fu molto irritato e il suo volto era abbattuto.
⁶Yhwh disse allora a Caino: «Perché sei irritato e perché è abbattuto il tuo volto? ⁷Se agisci bene, non dovresti forse tenerlo alto? Ma se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, e tu lo dominerai».
⁸ Caino parlò al fratello Abele. Mentre erano in campagna, Caino alzò la mano contro il fratello Abele e lo uccise. ⁹ Allora il Signore disse a Caino: «Dov’è Abele, tuo fratello?». Egli rispose: «Non lo so. Sono forse io il custode di mio fratello?». ¹⁰ Riprese: «Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! ¹¹ Ora sii maledetto, lontano dal suolo che ha aperto la bocca per ricevere il sangue di tuo fratello dalla tua mano. ¹² Quando lavorerai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti: ramingo e fuggiasco sarai sulla terra». ¹³ Disse Caino al Signore: «Troppo grande è la mia colpa per ottenere perdono. ¹⁴ Ecco, tu mi scacci oggi da questo suolo e dovrò nascondermi lontano da te; io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi ucciderà». ¹⁵ Ma il Signore gli disse: «Ebbene, chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!». Il Signore impose a Caino un segno, perché nessuno, incontrandolo, lo colpisse. ¹⁶ Caino si allontanò dal Signore e abitò nella regione di Nod, a oriente di Eden.

(Fonte: https://communiobiblica.org/blog/2019/03/13/caino-e-abele-il-morso-del-serpente-gen-41-16-prima-parte/)

La scelta di Caino è dunque di accettare l'istinto peccatore. Non è chiaro se al versetto 7 Dio con "dominare" intenda che Caino acquisirà la capacità di usare il proprio istinto oppure che dovrebbe dominarlo nel senso di sminuirlo, ma in ogni caso la scelta di Caino è la prima: si serve del suo istinto, coscientemente, per i propri scopi. Egli si aspetta, secondo la propria logica, che Dio non accetti ciò e voglia ucciderlo. Al contrario, la scelta cosciente è rispettata. Infatti il figlio di Caino è Enoch, che significa iniziato. Che sia l'origine della magia nera?

Esiste infatti un altro Enoch, un altro iniziato, figlio però di Set: quest'ultimo è il terzo figlio di Adamo ed Eva, sostituto di Abele. Che sia l'origine della magia bianca?

Arrivamo ora ai tappeti: pesanti, scomodi, che raccoglono polvere e necessitano di essere lavati continuamente facendo perdere tempo. Non adatti a un discendente di Caino, il quale non nasconde la polvere sotto al tappeto, ma nemmeno ha un tappeto, accettando le proprie scelte fino in fondo.

Meglio essere re in una casa senza tappeto, che schiavo pulitore di tappeti.


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